Alimentatore remoto v1

Uncategorized Giu 21, 2020

Ed ecco il secondo dei progetti che chiamo “salvaspazio”

L’idea è quella di togliere l’alimentatore di stazione dal poco spazio operativo di cui dispongo imboscandolo in qualche angolo poco utilizzato (nel mio caso su un ripiano in basso sotto la scrivania).

In fondo il rapporto con l’alimentatore si limita ad accenderlo/spegnerlo, visualizzare la tensione erogata e magari avere anche l’indicazione della corrente assorbita complessivamente dalle apparecchiature che alimenta.

Ho quindi pensato di realizzare una parte di “potenza” (che identifico col nome Main) che andrà ubicata in prossimità dell’alimentatore ed una parte di “controllo” di dimensioni contenute che sarà posizionata a portata di mano e di sguardo (che identifico col nome Console).

Nella parte Main sono ospitate la circuiteria a 220 V, il relè di comando e i prelievi per le misure di tensione e corrente dell’alimentatore che verranno rinviate alla Console.

Nella Console si trovano l’Arduino Nano che effettua gli opportuni calcoli per fornire misure corrette, il display che visualizza i risultati e l’interruttore di accensione/spegnimento dell’alimentatore. Ho aggiunto anche un Led bicolore che si illumina di verde quando la tensione è nel range programmato e diventa rosso quando la tensione è fuori dal range.

Main e Console sono collegate da un paio di metri di cavo schermato a 6 poli (ho usato quello che si usa per gli allarmi che ha rosso e nero di sezione più grande e 4 fili sottili), soluzione che non mi ha mai creato alcun problema con la RF.

Questa è la parte Main (realizzata in un contenitore di recupero)

NOTA: successivamente allo foto ho sostituito il relè azzurro che si vede in foto con un relè allo stato solido in quanto il relè elettromeccanico dopo qualche mese di manovre si inchiodava. In alto a destra si nota il sensore di corrente con il positivo in arrivo dall’alimentatore che lo attraversa per andare poi alla distribuzione.

ed il relativo schema

E questa è la Console

ed il relativo schema

Infine lo sketch per Arduino

Per la messa a punto ccorre misurare col multimetro l’esatto valore delle resistenze R1 ed R2 (causa tolleranze costruttive) e riportarle nello sketch. Occorre poi ritoccare per tentativi il coefficiente “corr” fino a quando la tensione indicata dal nostro display coincide con quella letta dal multimetro all’uscita dell’alimentatore.

float R1 = 46220.0; // Valore della resistenza R1
float R2 = 9781.0; // Valore della resistenza R2
float corr = 0.99; // Valore di correzione lettura tensione

Anche per l’indicazione della corrente occorre adattare lo sketch alle caratteristiche del sensore di corrente utilizzato. Bisogna quindi trovare per tentativi il coefficiente correttivo che fa mostrare al display la stessa corrente indicata dall’amperometro dell’alimentatore intervenendo sulla riga dello sketch di seguito mostrata (.0262 nell’esempio)

MediaCorrente = MediaCorrente + (.0262 * analogRead(ACS714) -13.51) / 100;

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NOTA: come è noto gli sketches per Arduino per essere utilizzati necessitano della presenza sul proprio PC delle librerie incluse nello sketch e spesso anche di ritocchi per adeguarlo all’hardware che ciascuno decide di usare per la propria realizzazione (ad esempio i display ma non solo loro). Quindi c’è da aspettarsi un minimo di adattamento per il quale è necessaria una conoscenza di base del mondo di Arduino

Per BXNadmin

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